donna che abbassa lo sguardo davanti ad un rimprovero di altra donnaTutti abbiamo incontrato persone rancorose, che si tratti di un familiare, un partner o un collega di lavoro. Questo ultimo, a differenza dei primi due, non lo scelgliamo, quindi è fondamentale saper affrontare la situazione complessa. E tutto ciò ha ancora più risalto se la persona rancorosa siamo noi!

Nella relazione amorosa, provare rancore succede spesso quando c’è una separazione dovuta all’abbandono magari apparentemente improvvisa da parte del partner, si manifesta con un grande risentimento nei confronti dell’altra persona. Almeno fino a quando non accettiamo la fine di un Amore.

Provare rancore è una sorta di danno morale, per il quale ci sentiamo offesi e di fatto ciò che vogliamo è vendetta. Le emozioni che si manifestano sono: l’odio, la rabbia ed il desiderio di riscatto verso l’altra persona per ciò che ci ha fatto (o pensiamo che ci abbia fatto).

Potremmo dire che il rancore è una sensazione di ferimento, ma la vendetta vera e propria esiste quando ci comportiamo in modo ostile e vogliamo che l’altra persona subisca le conseguenze di averci ferito. Rancore e vendetta vanno spesso di pari passo, anche se quest’ultimo non sempre si materializza.

Caratteristiche delle persone rancorose

Ma cosa caratterizza una persona rancorosa? Come possiamo riconoscere i rancorosi? Questi sono i 10 punti e atteggiamenti che caratterizzano le persone rancorose.

1. Non perdonano e non dimenticano

Le persone rancorose di solito dicono che perdonano… ma non dimenticano. In realtà, non perdonano e non dimenticano, perché se davvero perdonassero, dimenticherebbero. Il fatto di non perdonare significa che ciò che è accaduto è ancora presente nella loro mente, ciò che è presente nella loro mente è in qualche modo una focalizzazione nella negatività ed è per questo che si sentono in quel modo. Il modo migliore per dimenticare che ti piaccia o no, è perdonare. E il perdono, anche se a volte ci costa molto, è necessario per mantenere l’equilibrio emotivo e mentale.

Pensare di punire l’altro fornendogli rancore, è come pensare di ucciderlo bevendo tu il veleno. Pensaci bene!

2. Non imparano dal passato

Le persone rancorose non imparano dal passato e rimangono bloccate negli eventi che sono accaduti loro.

Invece di vedere le brutte esperienze come opportunità di crescita, prendono tutto come qualcosa di personale, il che rende impossibile per loro “lasciare andare”.

3. Pensano di non sbagliare mai

Le persone rancorose pensano di essere perfette e di non commettere errori. Il problema è sempre esterno a loro: la politica, l’azienda, il capo, gli amici, i vicini, il partner. Non sono tolleranti e sono troppo rigidi quando qualcuno non agisce come vogliono, tendono ad essere molto duri con gli altri e spesso anche manipolatori. Abbiamo tutti il diritto di commettere errori, perché ci fanno capire e questi errori diventano le nostre esperienze che arrichiscono la nostra vita.

4. Tutto è bianco o nero

I rancorosi si muovono agli estremi: o tutto è bianco o tutto è nero. In altre parole, non esiste una via di mezzo, hanno il pensiero dicotomico. Ecco un video per spiegartelo meglio:

Il bene-male non sempre è così assoluto soprattutto se si inserisce nel contesto relazionale in cui il pensiero e la comunicazione tra due persone non è mai oggettiva ma i significati si interpretano, perché molte variabili influenzano il nostro comportamento.

5. Sono molto orgogliosi

Siccome sono persone intransigenti, anche le persone rancorose sono orgogliose. Alla minima offesa o provocazione, prendono tutto come qualcosa di personale e si sentono in difficoltà. Si mettono sulla difensiva mostrando una chiusura su tutti i fronti, perché per i rancorosi la chiusura è forza e pretesa che siano gli altri a dover chiedere scusa e anche per favore! La verità è che essere un individuo rancoroso non è un indicatore di forza mentale, ma spesso un sintomo di debolezza.

6. Desiderano sempre avere il controllo

Le persone rancorose sono solitamente persone che vogliono avere tutto sotto controllo. Non si sentono a proprio agio nel contraddittorio e non accettano che gli altri abbiano un’opinione differente e credono che sia tutto oggettivo anche nei comportamenti umani. Come è stato detto prima, sono intransigenti e tutto deve adattarsi alla loro percezione del mondo.

7. Si offendono facilmente

Naturalmente, quando qualcuno è in disaccordo, si offendono facilmente. In fondo, il risentimento è un modo per non accettare le cose e, di fatto, può perfino mascherare la propria insicurezza. Il rancore non è mai positivo perché mantiene la ferita aperta per molto tempo. La cosa migliore è accettare e lasciare andare.

8. Vogliono sempre avere ragione

L’insicurezza è anche legata al desiderio di avere tutto sotto controllo e di voler sempre avere ragione. Le persone insicure temono le opinioni degli altri e non si sentono a proprio agio quando vengono messe alla prova dagli altri. Vogliono sempre avere ragione e quando ciò non accade, non lo accettano.

9. La vita è una lotta

Quando conserviamo il rancore nei nostri cuori, la vita non è un luogo piacevole, perché ricordiamo costantemente ciò che ci hanno fatto e, invece di superarlo, stiamo sempre con la mente sul problema e non sulla soluzione. Le persone rancorose tendono ad essere dispettose e vendicative verso gli altri e, quindi, trasformano le loro vite in un dramma.

10. Credono di essere migliori degli altri

Come è stato già detto, il rancore può essere inteso come la non accettazione di ciò che è accaduto e si vive nella sensazione di essere stati danneggiati. Sono persone spesso superbe in quanto dove vedono che non c’è legame con le persone le sminuiscono e le svalorizzano non considerando la soggettività dell’individuo.

Abbiamo capito che nessuno adora frequentare una persona rancorosa, ma se quella persona sei proprio tu forse possiamo fare un percorso di Coaching assieme e migliorare alcuni comportamenti negativi!