Chi di noi non si è trovato di dire o almeno di pensare qualche volta: “Vorrei buttare tutto all’aria e ricominciare da zero!”?

Oppure, di solito riferito a una relazione: “Dimentichiamo tutto, giriamo la pagina e ricominciamo daccapo”.

C’è la grinta in questo tipo di esclamazioni.

Ma tutti ci siamo trovati qualche volta, a dire anche: “Oh nooooo…ora devo ricominciare tutto daccapo!” oppure: “Non voglio rischiare di trovarmi a ricominciare da zero.”.

In questo tipo di esclamazioni invece c’è l’immobilità.

Le due modalità opposte di approcciare la stessa prospettiva, quella di un nuovo inizio, dipende da molti fattori, tra cui:
-carattere e temperamento,
-contesto e circostanze,
-eventuale presenza e consapevolezza dell’errore commesso, proprio o altrui,
-eventi improvvisi e incontrollabili,
-fase della propria vita.

Ricominciare da zero associa alla pagina bianca, tutta da scrivere. Che può essere vissuta in modi diversi. Suscita pensieri ed emozioni contrastanti, appartenenti in due macrocategorie:

1. Entusiasmo – a volte suscitato dal desiderio di sfida e di novità, a volte dal desiderio di interrompere una situazione insoddisfacente o di cambiare il contesto, o anche dal desiderio di applicare un cambiamento del comportamento scaturito da una lezione imparata dall’errore;

2. Paura – dove spicca sicuramente la paura dell’ignoto, ma anche la sfiducia, l’apatia, l’insicurezza, l’attaccamento, sia al proprio modo di pensare (gli schemi mentali e le convinzioni) che alle abitudini e al l’ambiente materiale di cui siamo circondati.

In ogni caso, che l’abbiamo scelto noi o subìto per cause di forza maggiore, del proprio errore o delle decisioni altrui, ricominciare da zero è una situazione da affrontare almeno qualche volte nella vita.

Vediamo cosa può aiutarci a ricominciare da zero:

1.Chiudi con il passato

“Una parola!”, risponderà qualcuno, “Facile dirlo, ma vallo a fare!”. In alcune situazioni questo è un punto molto dolente e difficile, che richiede un’elaborazione attenta anche con l’aiuto di un coach, counselor, psicologo o altro tipo di professionista. In altre situazioni è un gioioso festeggiamento di ciò che è stato raggiunto fino a quel momento o un sereno inventario, anche se dovesse trattarsi di disastri combinati.

2.Esplora la tua interiorità

Chiediti “Chi sono io adesso? Cosa voglio fare d’ora in poi? Quali sono i miei punti di forza? Quali sono i miei punti critici? Con quali risorse dispongo (anche se si trattasse della propria vita come unica risorsa)?

3.Abbandona il giudizio

E’ il giudizio verso gli altri quello da abbandonare subito (fa semplicemente disperdere le proprie energie, che invece hanno bisogno di essere raccolte e ben direzionate per essere costruttive ed efficaci), quello verso se stessi (è bloccante e depotenziante) e il timore del giudizio altrui (è limitante e porta verso il conformarsi alle aspettative degli altri invece di seguire i propri desideri).

4.Scegli un’intenzione chiara

Decidere di avere un’intenzione chiara ed un obiettivo definito e accompagnali con le convinzioni e affermazioni potenzianti – saranno il faro, la guida e l’ispirazione per i momenti di difficoltà o di smarrimento nella nuova avventura (anche se può sembrare spaventosa, è sempre un’avventura).

E tu, sai ricominciare da zero? Hai qualche strategia tutta tua per facilitare i nuovi inizi? Scrivilo nei commenti!