Il successo è uno stato d’animo. Le nostre realizzazioni, i risultati tangibili, titoli ottenuti o sviluppati talenti sono il risultato dei nostri pensieri della mente, il nostro ponte di comando.
E se i pensieri portano ad azioni, le azioni creano abitudini, e le abitudini sono ciò che determinano il nostro carattere e pertanto il possibile destino. Ma è questa la logica per compiere grandi cose? Dobbiamo in primo luogo sviluppare capacità di pensare differentemente?
Non soltanto. Abbiamo anche bisogno di pensare in grande, comunicare molto, crederci di più e infine, un atto importante è agire subito e agire con coerenza, per diventare una persona di successo!
E’ importante ricordare, comunque, che pensare in grande non è la stessa cosa di sognare in grande. Ognuno ha grandi sogni – i sogni sono più di semplici speranze e desideri.
La capacità di pensare in grande, tuttavia, richiede una mentalità diversa, una disciplina mentale e ri-programmazione, e in realtà significa pensare in modo diverso rispetto alla maggior parte delle persone che sopravvivono nella loro vita, anziché viverla!
Il pensiero differente comporta azioni, cambiamenti di visione, superare le voci di paura e dubbio, credere in noi stessi e nei nostri sogni, sviluppare la capacità di non preoccuparsi di ciò che gli altri dicono o pensano, senza provare invidia e fissare obiettivi in un piano che si tradurrà in azioni importanti che riflettono il nostro modo di pensare differentemente.
Forse uno dei più grandi esempi contemporanei di pensare differentemente, riprogrammare le nostre menti, sviluppare il pensiero in grande, è dimostrato nella capacità di uscire dalla mentalità del dipendente tipico.
Questo stato d’animo infelice non è solo dannoso per il tuo potenziale, ma è così ampiamente accettato che è diventato uno stato culturale.
E’ evidente nelle azioni e negli atteggiamenti, quali: limitarsi nelle proprie attività per mantenere il posto di lavoro, fare il lavoro che rientra esclusivamente nelle proprie responsabilità o compiti, badando agli orari e ai soli bisogni, piuttosto che pensare ai risultati azienadali o addirittura ai clienti, pensando che lavorare 40 anni o più per una magra pensione è in qualche modo un grande risultato auspicabile, e credendo che basti il curriculum per esprimere le tue capacità e potenzialità.
Pensare in modo diverso abbandonando la mentalità tipica del dipendente, è più che necessario, impostare obiettivi elevati e lavorare sodo per raggiungerli, abbandonare la tendenza alla lamentela perenne!
Rendersi conto che questa mentalità del lavoratore si comporta meglio in tutti gli aspetti della vita ed è la ragione principale per cui così tante persone spesso non riescono a raggiungere i loro obiettivi, sogni e avere successo nella vita.
Coloro che continuano a credere nella mentalità dello “sfortunato” sviluppano una dipendenza da un capo o di una società per il loro avanzamento di carriera, la sopravvivenza quotidiana, e l’approvazione personale e sociale, e quindi non riescono a sviluppare le qualità necessarie per riuscire in qualsiasi altra cosa – che sono le seguenti: pensare differentemente, sviluppare la fiducia in se stessi, desiderare il successo a credere in se stessi e nei loro sogni, prendere dei rischi e superare le paure, imparare dagli errori e trasformarli in esperienze, essere disposti ad essere divergenti e fare ciò che è necessario per raggiungere il successo.
Questa diversa mentalità è un esempio di una situazione e su come possiamo pensare in modo diverso, pensare in grande, la realtà è che gli stessi principi si applicano a qualsiasi circostanza, situazione, sfida, obiettivo o sogno.
Non dimenticare mai, però, che per far si che questi principi siano adattabili a qualsiasi ambiente o obiettivo – dobbiamo applicarli!
Quindi, pensare alle grandi imprese è inutile se non si seguono i fatti. Per ottenere successo occorre non solo un cambiamento di mentalità, ma anche un cambiamento nelle abitudini, ricordalo sempre!
Decidi ora per sempre di pensare differentemente. Fissa obiettivi alti e piani specifici per raggiungere e realizzare i tuoi sogni. Sviluppa la capacità di pensare in grande.
Non essere vittima della cultura dominante di appagamento e della facilità della sufficienza. Felice sempre, contento mai!
Allena la tua mente alla felicità, non preoccuparti mai di ciò che gli altri pensano o dicono, elimina le voci di paura e dubbio, sostituendole con coraggio e sicurezza, la tua.
Impegnati fin d’ora a fare tutto il necessario – e prosegui, nonostante i fallimenti che inevitabilmente potrai incontrare – al fine di raggiungere i tuoi obiettivi e sogni.
E non dimenticare che per compiere grandi cose, si deve sempre pensare differentemente, comunicare ed agire in grande!
Ecco un esempio nel video, e tu hai mai pensato differentemente? Dimmelo nei commenti dopo la visione.
Ciao,tutti possiamo pensare differentemente basterebbe credere di più in noi stessi e non arenarci per pigrizia nel pensare comune.
Ciao
Ciao Angela,
Hai detto una giusta cosa: pigrizia! La mancanza di volontà sempre più spesso è la causa della nostra rinuncia dell’eccellenza, intesa come il meglio che possa essere in una determinata situazione!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Dovrebbe far riflettere come, nel video, l’iniziativa di voler anche solo provare a spostare il tronco, e quindi pensare differentemente, parti da un bambino…
Ciao Luca,
I bambini sempre di più ci impartiscono degli insegnamenti che soltanto se abbiamo un occhio diverso sappiamo cogliere: volontà, determinazione, entusiasmo, capacità di sognare, immaginazione. Basta vedere un bimbo piccolo quando gioca!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Ha ragione, sono perfettamente d’accordo con Lei, soprattutto sulla loro capacità di sognare, sull’entusiasmo e sull’immaginazione. Peccato che crescendo, molto spesso, se non sempre, tendiamo a dimenticare queste cose…causa forse le esperienze negative della vita?
Caro Luca,
Non solo il nostro passato e le nostre esperienze negative ci influenzano, ma a volte sono proprio chi ci ama di più e ci è più vicino a darci una “visione del mondo” – piena di paure e pregiudizi!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Può essere più “specifico” quando dice che è proprio chi ci ama che ci dà una visione del mondo piena di paure e pregiudizi?
Ciao Luca,
Spesso sono i genitori, i nonni, la famiglia in senso più allargato che per protezione utilizzeranno il proprio schema educativo basato sulle proprie credenze!
A presto,
Pierluigi D’Alessio
Ho ri-letto gli articoli che mi ha evidenziato…ritiene quindi che non sia difficile far riemergere il fanciullino (per dirla alla Pascoli) che è in noi?
Ciao Luca,
Si, credo che Giovanni Pascoli già nel 1907 con l’opera del “Fanciullino” aveva compreso la capacità, attraverso la Poesia, di fornire un messaggio globale di conoscenza, linguaggio e moralità.
Tornando a noi, tutti noi possiamo scegliere un comportamento che vogliamo assumere e cambiare è sempre possibile, anche a 80 anni!
A presto,
Pierluigi D’Alessio