Il nostro compleanno è la data alla quale nessuno è indifferente.
La maggioranza lo festeggia, ritenendola una data importante.
Alcuni la ignorano di proposito. Altri hanno altre strategie, c’è anche chi lo detesta. E ciascuno ha un motivo diverso perché diverso è il significato che dà a questo numero.
Perché il compleanno è importante? Vediamo insieme 5 motivi:
1. Segna la ricorrenza della nostra venuta in questo mondo
Sembra la scoperta dell’acqua calda, e lo è, ma certe volte ci dimentichiamo le cose banali: è la data che ha dato corpo alla nostra esistenza, più precisamente il corpo rifinito al punto di essere in grado di vivere autonomamente. Questa consapevolezza dovrebbe farci bastare per esprimere, se non quotidianamente, allora almeno il giorno del compleanno, la gratitudine per il semplice fatto di essere vivi;
2. È un’occasione di fare il punto di valutazione della nostra vita, una specie di redazione del bilancio
Può essere la valutazione di tutto il percorso dalla nascita, di 12 mesi trascorsi dal compleanno precedente o di un periodo significativo per noi (ad esempio, ultimo decennio).
Cosa è cambiato e in quale direzione?
Quanto abbiamo raggiunto di quello che ci eravamo prefissati? Se non avevamo prefissato nulla, vogliamo continuare così o valutare di iniziare a farlo, immaginando quali cambiamenti ci piacerebbe apportare prossimamente?
Quali sono i desideri che ci piacerebbe realizzare nei prossimi 12 mesi?
Questo può riferirsi ai vari aspetti: come vorremo che fosse fisicamente il nostro corpo, come vorremmo cambiare mentalmente, quali emozioni ci piacerebbe vivere di più, o quali emozioni vorremmo elaborare e porre fine (rabbia, dolore, sfiducia…), e infine ci sono delle abilità che vogliamo sviluppare o potenziare;
3. È una specie di Capodanno personale
Come vogliamo celebrarlo? Con chi? In quale luogo? Certe volte potrebbe essere il simbolo della nostra rinascita in qualche ambito. Se ci fosse una “fata turchina” o il pesciolino d’oro, quale desiderio (o più desideri) vorremmo che ci esaudisse?
4. Può essere l’occasione di fare un vero e proprio progetto fatto di obiettivi ben definiti
Ogni mese potrebbe dare inizio alla realizzazione di un obiettivo. Alcuni obiettivi sono a breve termine, come può essere la realizzazione di un viaggio o di un corso di formazione (magari qualcosa che abbiamo rimandato per anni). Altri obiettivi sono a lungo termine, e fare un primo passo è fondamentale (anche se sappiamo che ci vorranno molti mesi o anni per finirlo). In alcuni casi l’obiettivo può essere quello di finire (un rapporto che non ha più ragione di essere, o un percorso che abbiamo iniziato molto tempo fa ma poi abbandonato a metà strada. L’importante è definire molto bene, in maniera più possibile concreta, ogni obiettivo (anche quello molto piccolo, che ci sembra non necessita di essere messo per iscritto), e qui un coach può essere di grande aiuto. Ritorniamo all’ovvio, che non è mai così ovvio come sembra;
5. Il compleanno ci ricorda un’altra cosa importante: non vivremo in eterno
In qualsiasi modo noi abbiamo vissuto finora, la domanda principale è: Come voglio continuare a spendere il tempo che mi è rimasto a disposizione?
Questa domanda, tanto semplice quanto potente, ci può dare degli spunti interessanti sul senso che diamo alla nostra esistenza.
Certe volte, detestiamo il nostro compleanno perché ci ricorda qualcosa che abbiamo trascurato nella nostra vita finora e magari siamo andati un po’ “fuori strada” rispetto a quello che era il nostro sogno da quando ci facevano la domanda: “Cosa vuoi fare da grande?”
E tu, come tratti il tuo compleanno? Quali sono i tuoi modi di gestirlo? Hai un rituale tutto tuo per trattare questa data?
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