Da quando ho iniziato ad occuparmi delle persone e ho preso consapevolezza che le persone si occupano di me, ho sempre cercato in contesti di nuove presentazioni, all’interno di gruppi, di prestare la massima attenzione a mettere a proprio agio l’individuo che non conosceva gli altri membri del gruppo! Ma come si fa a mettere qualcuno a proprio agio? Come si crea un clima di accoglienza? Come un’altra persona percepisce i messaggi della comunicazione non verbale e del linguaggio del corpo?
Fondamentali sono queste 6 caratteristiche per mettere a proprio agio gli altri:
1. Sorriso. Il nostro sorriso è la nostra porta di apertura verso gli altri, che comunica: “Sono accessibile”.
2. Contatto con gli occhi. E’ vero, gli occhi sono lo specchio dell’anima. Se continui a guardarti i piedi non trasmetterai altro che sfiducia in te stesso e il comportamento da procrastinatore, colui che tende a rimandare le decisioni.
3. Aprire le braccia. Incrociare le braccia ti fa apparire sulla difensiva e trasmette segnali di tensione. Al contrario, aprire le braccia e mostrare i polsi è un gran segnale di apertura e fiducia verso gli altri.
4. Dare feedback. Annuire con la testa per seguire il discorso, dimostra che sei impegnato e interessato.
5. Il contatto fisico. Il contatto è un atto forte. La maggior parte delle persone fanno pervenire le proprie intenzioni amichevoli agitando le mani. Accorciare la distanza tra te e la persona che si sta cercando di stabilire un legame anche toccando il gomito dell’altra persona o stringere la mano con le due mani. Tutto ciò trasmette la giusta quantità di intimità, non è troppo vicino al petto, che ci fornisce sicurezza, ma è un po’ più confidenziale di una sola stretta di mano.
6. Essere interessato. Il vero cuore di tutto il collegamento è quello di prestare attenzione ed interesse alle persone. E’ un piacere entrare in contatto con persone che sono interessati ad entrare in contatto con te.
Se hai a cuore le altre persone, queste abitudini possono funzionare naturalmente e aumentare anche la tua persuasione.
Ciao, com’è vero, non tante persone sanno metterci a nostro agio in certe nuove situazioni, a volte ti dirò sembra lo facciano apposta per far vedere quanto siano espansive, coinvolte, al centro del mondo e dimostrarti quanto siano migliori( nel loro territorio d’azione però..)
per fortuna non siamo tutti così..
Ciao
Ciao Angela,
Le persone sono sempre di più perfide e non fanno altro che godere dell’isolamento degli altri! Saranno i tempi moderni? Ad esempio non si vedono più giovani che si alzano in piedi per cedere il posto agli anziani! Stiamo diventando una società arida!
E’ vero, Angela, difficilmente anch’io ho trovato persone in grado di mettermi a mio agio (non parlo di rapporti informali, gli amici grazie a Dio si scelgono!). Chessò l’impiegata dietro lo sportello, la vicina spocchiosa perchè ha sposato un dentista, la selezionatrice dell’agenzia di somministrazione che quasi quasi dispone del tuo futuro, tenendo il famoso “coltello dalla parte del manico”, la cugina “arrivata” perchè ha avuto la fortuna di trovarsi in una situazione favorevole che le consente di dedicarsi alla famiglia esentandola dall’obbligo di impazzire per trovare un posto di lavoro…ne avrei un’infinità di esempi. Esempi di persone che tradiscono un certo piacere nel farti sentire la ugo fantozzi della situazione. C’è un competitivismo in giro, una bramosia di prevaricazione sul prossimo…boh chissà dove si andrà a finire. Che valori, allora, trasmettere a un figlio? In una società sempre più accentratrice, dove esiste solo più chi “può”? Ho divagato, lo so. E fortunatamente hai ragione quando dici che non tutti sono di questo stampo.
Cara Jennifer,
C’è un detto che recita così: “Si può essere più furbo di un altro ma non più furbo di tutti!” Proviamo a vedere più spesso il bicchiere mezzo pieno anziché mezzo vuoto! Certamente in questo momento storico la vita è molto più complessa di 50 anni fa ma il cambiamento non lo si può arrestare ma cavalcare! Iniziamo a fare un piccolo gesto per migliorare il mondo, quando ognuno di noi avrà compiuto un’azione migliore ne conteremo 57 milioni! Siamo da esempio per i nostri figli e per la ricerca della nostra integrità e sono certo, che poi inizieremo a notare le cose bellissime che ci sono attorno!
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio
Ciao,
sarebbe bello se tutti adottassero i tuoi metodi, che poi sono naturali. Dipende dalla persona che incontri. Alcune ti evitano e come dici tu si guardano i piedi, per non regalarti un saluto. Quando una persona è buona e vuole aprirsi a te, si vede dai gesti. Molta gente si mostra ferrea. E’ la vita. Non tutti siamo uguali. A volte una persona antipatica; così si dice, lo senti a pelle. Non è che lo senti, ma lo vedi dagli occhi se sono benevoli nei tuoi confronti o di ghiaccio.
Un saluto,
Grazia
Ho conosciuto una persona esattamente cosi e fin da subito mi sembrava di conoscerla da dieci anni!! Molto contatto fisico sorriso fantastico e mi guardava con sti occhioni profondi!! Voglio diventare anch io cosi grazie di questi consigli ultilissimi! Tu sei fantastico! nn hai idea di quanto mi sia utile questa guida ????
Ciao Giulia,
Continua a seguirci che la strada del miglioramento è sempre lunga, ma è il viaggio che è importante e non la destinazione!
Un abbraccio!
Pierluigi D’Alessio