L’Amore possessivo è strettamente correlato al concetto di gelosia, che generalmente distrugge le relazioni, spesso lentamente, legato alla paura, sfiducia ed insicurezza da parte dell’individuo. Quindi essere gelosi vuol significare mancanza di Autostima.

E’ necessario distinguere tra l’amore e la possessività, perché mentre in amore la caratteristica fondamentale è avere fiducia, desiderio di condividere, comfort e spazio per ogni membro che compone la coppia, la possessività è espressione della gelosia, egoismo, mancanza di  libertà e di vivere con tranquillità la relazione: si tratta di un rapporto che porta alla distruzione totale, poggiando l’equilibrio su alibi e sospetto.

Amore Possessivo

Un profilo della persona possessiva

Se vogliamo definire le persone possessive, spesso durante la loro infanzia è probabile cha abbiano avuto un comportamento di solitudine, che abbiano subito delle discriminazioni/perdite affettive, che abbiano avuto un’immagine bassa di sé stessi. Spesso queste persone ahimé, hanno avuto dei cattivi maestri: i loro genitori!

In ogni caso a prescindere dalla causa, le persone possessive convivono in squilibrio emotivo, tra attacchi di passione e rabbia verso il partner, facendo vivere la storia d’amore come negativa, dolorosa per entrambi, vivono all’opposto delle coppie felici ed in contrasto con la fiducia e l’amore.

I sintomi della possessività

La possessività non solo cerca di dominare l’altro, ma ti fa anche vedere il partner con sospetto, quando in realtà non ha fatto nulla; tutto appare come una reazione a catena, dove il possesso e dominio sugli altri cresce ogni giorno.

La persona possessiva tende a spiare il partner, controlla ogni oggetto personale del patner per cercare segni di infedeltà nella relazione di coppia e convivenza, praticamente inizia a vedere cospirazioni ovunque e, a far vivere al partner un vero e proprio incubo. Altre volte le persone possessive possono arrivare a seguire il partner per controllarlo negli spostamenti fisici, alla verifica di un eventuale amante.

Il declino della relazione

Inizialmente, la possessività viene interpretata come un segno di amore, ma quando diventa una caratteristica persistente e negativa, si iniziano a vedere delle vere e proprie crepe nelle relazione amorosa. Qualsiasi rapporto, non importa quanto sia profondo ed intenso, vissuto da vicino o a distanza, dà spazio e libertà ad entrambi i componenti della coppia, mentre in un rapporto dove c’è possessività la strada della rottura è tracciata.

La persona possessiva vuole conquistare tutto, provoca destabilizzazione del comportamento di entrambi, ansia e stress in quanto manca di libertà, vi è assenza di serenità. Spesso le persone che subiscono la possessività del partner rinuniciano al concetto di felicità e si accontentano di chiamarla serenità! Si tratta di un rapporto che è destinato al fallimento.

Il controllo della possessività

Per controllare la possessività nei momenti in cui diventa incontrollabile, puoi iniziare ad esempio ad applicare una meditazione veloce attraverso la respirazione diaframmatica favorendo migliori livelli di concentrazione mentale, contribuendo ad abbandonare, lasciando andare la possessività, unendo un buon lavoro su te stesso, attraverso un  cammino di trasformazione personale, magari contattando un Life Coach, fissando subito un percorso di Coaching. Perché la strada del miglioramento inizia sempre con un primo e decisivo passo!


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