Da sempre ho cercato e mi sono impegnato di poter fare una prima buona impressione. Mi ricordo quando svolgevo il lavoro di cameriere a 18 anni ed era fondamentale soddisfare le esigenze della clientela, mi ricordo poi dopo la laurea alle prese con i miei appuntamenti di natura commerciale quanto fosse necessario “stabilire un buon rapporto” nei primi minuti della visita!
Non che mi importasse molto con chi avessi a che fare, ma con tutte le persone nuove che incontravo ogni giorno, dovevo conquistare la fiducia.
Non illuderti però che fare una buona impressione non si basa sul dimostrare di essere qualcuno che non sei, non significa vendere fumo o apparire in modo differente, ma mostrare chi sei tu veramente al meglio.
Per fare una buona impressione è necessario lavorare su se stessi facendo Marketing di te stesso.
Noi tutti abbiamo degli aspetti da migliorare, tutti abbiamo cose che non mostriamo e siamo più belli con un bel vestito rispetto al pigiama, soprattutto se devi incontrare qualcuno per fare affari. Ma si sa, la nostra missione è ricercare il miglioramento, la nostra eccellenza.
Mentre a volte alcune persone si perdono in un bicchiere d’acqua, la Yale University ha dimostrato che il cervello impiega due decimi di secondo a giugdicare se qualcuno è ok o non ok. Il modo in cui ci vestiamo, camminiamo, parliamo, guardiamo, trasmettiamo, o anche il colore dei capelli o il tipo di naso induce il cervello a incasellare le persone in un modo o nell’altro.
Per esempio, qualcuno che indossa sempre abiti neri sarà incasellato dal nostro cervello come qualcuno cupo, tetro e quindi l’intelocutore sarà guardingo e studierà la persona prima di parlare.
Vediamo però i 7 segreti che fanno la differenza per fare una prima buona impressione:
1. Il vestito secondo chi sei.
Non ci vuole un programma televisivo per sapere come vestirsi. Se sei una persona semplice vestiti semplice, se sei una persona intraprendente porta abiti che rappresentino questa caratteristica, se ti piacionno vestiti costosi e disponi di un buon reddito indossa abiti di lusso. Cerca di esprimere attraverso gli abiti il tuo modo di essere. Sfrutta la moda per mostrare chi sei senza dire una parola.
2. Vestiti a secondo di dove ti trovi.
Si può essere semplice, ma difficilemente puoi fare una prima buona impressione se ti rechi in palestra vestita da abito da sposa. Oppure se sei una persona che ama indossare abiti griffati, difficilmente puoi essere di supporto e mostrare empatia con persone che lottano per arrivare a fine mese. Questi dettagli sono ciò che fanno la differenza tra essi. La sensibilità reale abita anche nel mostrare ciò che pensi corrispondente a quello che manifesti col tuo abbigliamento.
3. Sorriso.
Hai provato ad essere una persona allegra? Qualcuno che la gente vuole avvicinare perché ci si sente bene vicino a te. Naturalmente, i sorrisi falsi e le risate finte sono evidenti. Impegnati davvero ad essere contento della vita, contento di incontrare qualcuno che non conosci. Se sei nervoso, se hai paura o se pensi che qualcosa andrà storto si sta andando verso la rovina del rapporto. Il mio trucco in questi casi è quello di pensare a qualcuno che ti piace molto e una volta stabilito l’ancoraggio riportare la stessa sensazione al “qui ed ora” facendo il minimo sforzo nella tua proponsione a sorridergli.
4. Guardami negli occhi.
Collegarsi con l’altra persona è fondamentale. Nessuno sguardo folle, nessuno sguardo aggressivo o remissivo. Se si parla, si guarda l’altra persona sempre. Il linguaggio del corpo, con lo sguardo diretto all’altra persona nel modo più accogliente possibile.
5. Comportarsi come se trattassi con un tuo amico.
Il vero segreto è proprio in questo punto: trattare le persone con la fiducia con cui trattano i tuoi amici. E, ancora una volta, senza essere falso. E’ uno dei prinicipi della felicità: comportarsi da persona sorridente e avere un atteggiamento positivo verso tutti: dal barista al bar al venditore insistente che vuole fare una dimostrazione del suo prodotto a casa tua! Se utilizzi lo stesso approccio che utilizzi con i tuoi amici vedrai quanto potrai raccogliere in termine di persuasione. Per poter ricevere devi sempre prima dare, ma senza pretese di riconoscimento a tutti i costi ok?
6. Prendere l’iniziativa.
All’inizio di una relazione personale o professionale, può essere naturale parlare poco e avere molti silenzi. Ma immagina se facessi esattamente l’opposto e sin dall’inizio bruciassi le tappe ed iniziassi ad aprirti di più e a favorire il dialogo. La relazione sarebbe più produttiva? Per me si! Impegnamoci a parlare, raccontare storie e far sentire bene l’altra persona e metterla a proprio agio.
7. Sicurezza.
Per fare una buona impressione è necessario mostrare sicurezza e competenza in ciò che si dice! Nessuno può darti la sicurezza che necessiti. Nessuno, esterno a te stesso può sapere se sei sicuro di ciò che pensi, ma senza dubbio può vedere se nelle cose che dici e nelle tue azioni appari ai suoi occhi sicuro di te! L’unico modo per aumentare la tua sicurezza interiore e fiducia in te stesso è allenarti! Un altro modo vedrai che non esiste, puoi cercarlo ovunque. Soltanto l’allenamento fa in modo che una persona normale come me possa migliorare la propria sicurezza. Pertanto una cosa puoi farla da subito e prevede un investimento modesto: leggi libri, frequenta corsi e seminari, cerca una persona, un mentore che sia per te stimolante e possa incoraggiarti!
E non dimenticare, che puoi fare una prima buona impressione a moltissime persone ma che non puoi piacere a tutti! E tu che parere hai in merito a fare una prima buona impressione? Ci riesci oppure hai difficoltà? Ti aspetto nei commenti!
Il punto 1 mi sembra in contraddizione: stai forse dicendo che l’abito fa il monaco?
Ciao Paolo,
In qualche modo potrei dire che “l’abito non fa il monaco ma ti permette di entrare in monastero!”
A presto,
Pierluigi D’Alessio
“l’abito non fa il monaco ma ti permette di entrare in monastero!”
Questa frase mi piace particolarmente ahah
Grazie mille dell’articolo!
Alex
Ciao Alex To Mars,
“L’abito non fa il monaco ma ti permette di entrare in monastera” E’ veramente una frase significativa, la uso spesso per il Marketing di se stessi.
Un abbraccio,
Pierluigi D’Alessio